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Marsupi ergonomici: come riconoscerli

I marsupi ergonomici: cosa sono

I marsupi ergonomici sono uno dei supporti più gettonati dalle coppie di genitori che decidono di portare i loro bambini. Si contraddistinguono per la presenza di fibbie e di spallacci per cui ricordano molto uno “zaino” proprio per questo sono anche chiamati zaini portabebè. Un marsupio portabebé è generalmente un oggetto che si vende in virtù della facilità con cui lo si indossa. Chi si senta scoraggiato dall’uso di una fascia “lunga” può optare per un marsupio che avendo una predisposizione per l’inserimento del bambino è molto intuibile da usare.

Il fatto però che sia così semplice, non significa necessariamente che sia anche la cosa migliore per noi e per il nostro bimbo. Spesso e volentieri succede, infatti, che i marsupi vengano usati nei modi più disparati e proposti a qualsiasi età quando in realtà esistono delle precise considerazioni da fare prima di acquistarne uno.

Intanto cominciamo col distinguere i marsupi ergonomici dai marsupi portabebé.

Marsupi ergonomici e marsupi portabebé

I marsupi ergononomici sono un sottoinsieme dei marsupi portabebé. Ciò significa che tutti i marsupi ergonomici sono anche marsupi portabebé, ma non tutti i marsupi portabebé sono anche ergonomici. Anzi, si può dire che, purtroppo, la maggior parte dei marsupi portabebè che si trovano nella grande distribuzione non sono marsupi ergonomici. E questo è reso ancora più difficile dal fatto che può succedere che un marsupio portabebé vanti dei carattere di ergonomia scritti a chiare lettere sulla scatola, quando in realtà non è così.

I marsupi ergonomici sono tutti quei marsupi portabebé in grado di garantire la posizione fisiologica al bambino nelle varie fasi della sua crescita e il maggior benessere per il portatore.

Cerchiamo di fare chiarezza. I marsupi ergonomici sono tutti quei marsupi portabebé in grado di garantire la posizione fisiologica al bambino nelle varie fasi della sua crescita e il maggior benessere per il portatore. Qualora anche solo una di queste variabili non sia rispettata, quel marsupio non può essere definito ergonomico.

La posizione ergonomica in un marsupio ergonomico

Per garantire la posizione ergonomica del bambino devono essere presenti diversi fattori. Nel lattante, è importante avere sia una posizione ad “EMME” delle gambe (composta dal sederino leggermente più in basso del incavo del ginocchio) sia la giusta curvatura della schiena. Quando sono molto piccoli, infatti, i bambini hanno bisogno di assumere questa particolare posizione definita anche a “ranocchietta” per assecondare al meglio la loro crescita.

Nella foto di sopra si può notare un confronto tra un marsupio non ergonomico (a sinistra) ed uno ergonomico (a destra). Nei marsupi ergonomici la posizione a ranocchietta è favorita dal tessuto del fascione ventrale. Il fascione ventrale è la parte di tessuto in cui si appoggia il sederino del bambino. E, ha il compito di sostenere le gambe a partire dagli incavi delle ginocchia. Questa posizione da incavo a incavo è una delle prime caratteristiche che ogni marsupio che si voglia definire ergonomico deve avere. E la presenza di un fascione ventrale o meno da sola può fare da discriminante tra un buon supporto e uno no.

La parola alle mamme

Riportiamo un estratto di un articolo di una mamma green:

“Se credete che per comprare un marsupio comodo e davvero ergonomico basti spendere tanti soldi, acquistare marchi molto noti o affidarsi alle commesse e agli slogan sulle confezioni, temo proprio che vi stiate sbagliando.

In fatto di babywearing (l’espressione inglese che indica il portare “addosso” i bambini […]) purtroppo la disinformazione regna ancora sovrana, anche tra gli addetti ai lavori (inclusi […]pediatri, ostetriche e aziende in altri campi all’avanguardia).

Il risultato? Marsupi scomodi, che fanno venire il mal di schiena, che il bambino “tollera” al massimo per un’ora al giorno e che risultano, a voler essere ottimisti, praticamente inutilizzabili dopo l’anno di età.

Eppure, basta fare attenzione a poche caratteristiche fondamentali per scegliere un prodotto che sia realmente ergonomico, comodo e sicuro per tutti. Ricordate in ogni caso che, a prescindere dalle indicazioni del produttore […] i marsupi andrebbero usati non prima dei 4/5 mesi di età (fino a quel momento, molto meglio una fascia elastica o rigida).”

Le caratteristiche di un marsupio ergonomico

Cerchiamo allora di elencare le caratteristiche che ci consentono di riconoscere se un marsupio è ergonomico.

  1. Le gambe del bambino devono essere sostenute da incavo del ginocchio a incavo del ginocchio. Questo è l’unico modo per garantire la posizione ad EMME di cui si parlava prima, che è la posizione migliore per il bambino.
  2. Il marsupio ergonomico non può prevedere il fronte mondo. Se sulla scatola di quel marsupio notate un bambino rivolto verso l’esterno (fronte mondo, ndr) probabilmente è un marsupio non ergonomico. La posizione fronte mondo infatti non è ergonomica e come tale non andrebbe fatta con nessun supporto.
  3. Il marsupio deve poter essere indossato “alto”, ad altezza bacio. Ossia, per non sbilanciare il baricentro del portatore e consentire un corretto scarico del peso, la testa del bambino dovrà essere poco al di sotto del vostro mento.
  4. Gli spallacci devono essere imbottiti così come le zone di attrito col bambino o col portatore. Spallacci, fibbia ventrale, la parte del pannello che passa vicino alle ginocchia hanno bisogno di un rinforzo in più per garantire il massimo del comfort ad entrambi.
  5. Il marsupio deve deve essere regolabile sia in altezza che in larghezza. Un marsupio che non sia regolabile o che sia poco regolabile è di fatto solo “temporaneamente ergonomico”. Basterà infatti che il bambino cresca un po’ di più e non ci sarà più modo di dargli lo stesso sostegno.
  6. Il materiale del marsupio ergonomico è morbido, naturale e traspirante. L’ergonomia del marsupio tiene anche conto della curvatura della schiena del bambino. E’ per questo motivo che il materiale deve essere morbido per assecondarne la posizione. Il tessuto fascia è uno di quelli che di solito dà la maggior garanzia di un tessuto perfetto per essere ergonomico.

Le fascioteche e i servizi per provare i marsupi ergonomici

Quando quindi ci approcciamo all’acquisto di un marsupio, cercate sempre di tenere ben presenti queste caratteristiche. Nella maggior parte dei casi comunque, la cosa migliore sarebbe provarli, piuttosto che fare un acquisto a scatola chiusa.

Nonostante si sia ancora indietro anni luce rispetto ad altre realtà, anche in Italia qualcosa si sta muovendo. Si diffondo sempre di più le consulenti che possono affiancarvi nella scelta del vostro marsupio proponendovi di provarli o di noleggiarli. Ad oggi diversi negozi o strutture aperte al pubblico si stanno dotando di servizi fascioteca. Ossia degli spazi in cui avrete a disposizione una serie di supporti, tra cui anche marsupi, che potrete provare comodamente. I marsupi ergonomici sono un po’ come i vestiti, vanno provati per capire se sono il modello giusto per noi.

In ogni caso, se questo non fosse possibile, cercate di riconoscere immediatamente un prodotto che non è ergonomico e scartatelo. Quando alla fine vi resteranno solo quelli ergonomici fra cui scegliere, state tranquille che cascherete in piedi!