Gravidanza in estate: trucchi per sopravvivere

La cicogna è arrivata e presto vivremo il pieno della nostra gravidanza in estate. Un turbinio di emozioni, gioia, felicità miste insieme a normalissime ansie da cambiamenti futuri, ci faranno compagnia nei mesi più caldi dell’anno. Come affrontarli al meglio senza dover finire a fare le balene spiaggiate? 

Gravidanza in estate, primo consiglio: una nutrizionista competente e simpatica

Ebbene sì, sfatiamo pure il mito che la gravidanza non sia un buon periodo per fare la dieta. La dieta, nel senso letterale del termine, è il nostro migliore alleato. La differenza tra la gravidanza alla Michelle Hunziker e la balena spiaggiata, cui sopra, sta in quello che mangiamo. Intendiamoci, ovviamente nessuno sta parlando di sacrifici e rinunce (se non quelli necessario per toxo & co) ma di un’alimentazione perfetta per la creazione tutti i cambiamenti nel nostro corpo. Il nostro organismo, infatti, sta affrontando l’enorme sforzo di creare un cucciolo d’uomo e per farlo ha bisogno di tutti i mattoncini necessari a costruire ogni singola cellula; mattoncini che forniamo noi proprio con l’alimentazione. Nutrirsi correttamente in gravidanza ci aiuta a capire dove possiamo concederci una coccola e dove invece dobbiamo essere più attente, creando dei binari che ci aiuteranno a vivere tutto al meglio. 

Gravidanza in estate, secondo consiglio: muoversi con almeno 5000 passi al giorno

Muoversi in gravidanza è una manna dal cielo per mamma e bambino… il bambino viene “coccolato” dal movimento della mamma, l’ossigenazione durante un’attività moderata aiuta il corpo a rilassarsi e a dormire meglio. In più, il metabolismo si attiva grazie alla costanza delle passeggiate e la massa muscolare ci aiuterà a tornare in forma più in fretta! Prendiamo l’occasione per vedere un’amica e passeggiarci insieme, per portare a spasso i cani o per vedere un posto nuovo. Dedichiamoci tempo per noi, guardiamo e respiriamo aria fresca prima che il caldo torrido ci impedisca di farlo con semplicità.

Gravidanza in estate, terzo consiglio: bere tanta acqua

Inutile ripeterlo, ma per tutte le future mamme che affrontano la gravidanza in estate l’acqua è un alleato indispensabile. Mai meno di un litro e mezzo di acqua al giorno e meglio se siamo intorno ai 2L. Niente scorpacciate di acqua, ma frequenti sorsate in tutto il giorno. Meglio se accompagnata ad una passeggiata e buona anche se aromatizzata con menta o zenzero! Beviamo, beviamo, beviamo!

Gravidanza in estate: concediamoci momenti per noi

Prossimamente il nostro ritmo di vita sarà molto diverso per come lo conosciamo adesso: è normale provare un po’ di ansia pensandoci. Accanto alla gioia per la crescita di una vita dentro la nostra pancia, c’è sempre il fantasma dell’incertezza dovuto a cosa potrebbe succedere, a cosa succederà, se saremo all’altezza etc..etc.. Tutto normale, tutto regolare. Prendersi un momento per sé stesse, gravidanza in estate o no, mi verrebbe da aggiungere è un modo per staccare un momento da tutto e da tutti. I cambiamenti che affronteremo verranno naturali, tutto succederà e probabilmente sarà anche più facile del previsto, ma connettersi con la vita che portiamo in grembo ci aiuterà a vivere l’insieme delle cose con maggiore serenità. Passeggiate, corsi di yoga o pilates, meditazioni tutto quello che ci consente di essere sole con noi stesse e il nostro corpo, ci guiderà nel percorso che ci vedrà abbracciare il nostro gioiello nel giro di pochi mesi.

 

Dunque mamme, è vero che con una bacchetta magica sarebbe tutto più facile. Ed è altrettanto vero che molte delle cose dette sono più facili a dirsi che a farsi: gli ormoni, il poco tempo, la quotidianità possono essere nemici di salutari routine che giocherebbero a nostro vantaggio. Iniziamo dalle piccole cose: mettiamoci in borsa una bottiglia d’acqua da un litro e portiamoci dietro snack salutari sarà più facile ricordarsi di bere e gestire i morsi della fame. 

Combiniamo le passeggiate nei momenti migliori della giornata e cerchiamo di renderle occasioni per fare anche altro. Una chiacchierata con un’amica, una telefonata, l’ascolto di una playlist o di un audiolibro. Tutto ciò che può portarci a svagare la mente facendoci quasi dimenticare che il corpo sta camminando.

Ricordiamo sempre che le “rinunce” che stiamo facendo, oltre ad essere per un’ovvia causa maggiore, sono limitate ad alcuni mesi della nostra vita e che potremmo tornare al prosciutto crudo e al sushi in brevissimo tempo! 

Un caro saluto mamme!

E alla prossima,

Alessia