Marsupi ergonomici per babywearing: prezzo, marca, come si indossano, fanno anche loro parte del così detto babywearing? Approfondiamo insieme l’argomento.
Marsupi ergonomici per babywearing, partiamo dall’inizio: ma questo babywearing che cos’è?
Partiamo dalle cose che potrebbero sembrare ovvie, ma ovvie non sono. Se stai leggendo questo articolo probabilmente trovi il babywearing interessante e quindi potrebbe sembrarti inutile spiegarlo, ma diciamo che si scopre sempre qualcosa di nuovo. Se invece sei digiuna di questi argomenti, è l’articolo giusto per parlarne.
Marsupi ergonomici per babywearing: definiamo il babywearing
Il babywearing è la pratica di portare i bambini addosso. La traduzione letterale del termine, infatti, significa proprio: “indossare” i bambini. Ora quello che non tutti sanno è che anche portare i bambini in braccio è di fatto babywearing. E da qui vorrei partire per una piccola considerazione, spesso parlare di bambini “indossati” fa venire in mente donne di colore che indossano i loro piccoli sulla schiena. Certo, anche quello è babywearing, ma non è l’unico, non è il solo. Il portare i bimbi non è solo “Africa”, ma non è nemmeno solo fasce. I supporti più utilizzati nel mondo occidentare sono infatti i marsupi. E dunque, anche i marsupi fanno parte del babywearing.
Marsupio ergonomico e non ergonomico
Quando mia madre, mi disse che “era solo una moda“, le ho fatto presente chemi ha sempre raccontato di avermi portato nel marsupio. Tuttavia, per qualche motivo, sembra che il babwearing debba riguardare qualcosa di più esotico dei marsupi e che quindi ci si aspetta che o sono supporti “strani” o sennò non è babywearing. Certo, il marsupio con cui mi portava mia madre non era un marsupio come quelli che adesso si possono trovare. E non parlo di tecnologie o di materiali, parlo di ergonomicità. I marsupi appartenti agli anno ’80 – ’90 sono tutti supporti che ad oggi sono fortemente sconsigliati, in quanto non accompagnano la posizione fisiologica del neonato.
Marsupi ergonomici per babywearing: pratici e comodi
Io personamente ho investito molto più nei marsupi che non nelle fasce. Intendiamoci, con le fasce è amore. La capacità di avvolgerti in un abbraccio sempre cucito su misura a te e al bambino è un qualcosa di unico. Tuttavia, la poca cultura che c’è intorno l’argomento spesso spaventa i genitori e li tiene alla larga da qualsiasi supporto che non sia un passeggino. Allora perché non incentivare un uso del marsupio, fatto però con l’attenzione alle esigenze del bambino e che sia quindi un modo pratico e comodo di portare il bambino indosso?
Ma dove lo trovo un marsupio ergonomico?
Purtroppo i marsupi che si trovano nella maggior parte – per non dire tutti – i negozi di puericultura sono quasi tutti marsupi non ergonomici. Non di rado lo si capisce già dalla posizione che tiene il bambino nella foto sopra la scatola del marsupio. Poi: i materiali, lo schienale più o meno rigido, le regolazioni che possono essere applicate. Se state facendo una lista nascita, prima di inserire un marsupio, fermatevi un momento e provate a googolare nei vari siti/forum pagine facebook dedicate all’argomento. Se non ne conoscete nessuna eccone qui un paio: Piazzetta (famoso anche per lo scambio di supporti) o I love babywearing, un sito di confronto tra mamme e consulenti. Ora, per un rapido approfondimento su come riconoscere un marsupio ergonomico, vi rimando all’articolo scritto qui.
In generale, come in tutte lecose è sempre bene informarsi. E sui marsupi specialmente, fermarsi un secondo quando un marsupio costa molto per capire se esistono delle alternative anche più valide a prezzo più basso!
Ricordandosi sempre che portare un bambino deve essere comodo per entrambi i protagonisti: portato e portatore e che ogni genitore sa quale sono le sue esigenze.