Le voglie in gravidanza
Tutte, ma proprio tutte le donne hanno sentito parlare delle voglie in gravidanza. Se ne sente parlare talmente spesso che sono ormai diventate uno dei segnali per antonomasia dell’essere incinta. Ma viene da chiedersi: cosa c’è di vero nelle voglie in gravidanza? E’ giusto assecondarle? E se mi tocco è vero che il mio bambino nascerà con delle macchie?
Facciamo un po’ di chiarezza: le voglie in gravidanza esistono ed esistono per una perché. Le voglie, infatti, altro non sono che una manifestazione del cambiamento ormonale del nostro corpo che aumenta le sue necessità. La gestazione richiede sforzo fin dai primissimi giorni di sviluppo dell’embrione e il cervello, quindi, interpreta questa necessità inviando segnali di appetito che identifichiamo comunemente come “voglie”.
Portami la cioccolata e nessuno si farà male
Il fatto che spesso l’oggetto di queste voglie gravidiche siano cibi golosi, fa parte della necessità ormonali che spesso sono vere e proprie richieste di carboidrati… e allora ecco spiegata l’improvvisa voglia di cioccolata, dolciumi in generale, ma anche di fritture o cibi salati, il corpo cerca calorie per gestire le nuove necessità della vita che sta crescendo dentro di noi. Attenzione però, adesso che sappiamo l’origine alla base delle nostre voglie in gravidanza, non sentiamoci autorizzate a mangiare schifezze. La salute e il benessere del nostro corpo, il suo bisogno di energie può sempre essere visto all’interno di un regime alimentare sano ed equilibrato. Attenetevi sempre ai consigli del vostro ginecologo o della vostra nutrizionista al riguardo!
E le macchie?
Una delle credenze più diffuse è che al sentire delle voglie, possa corrispondere anche la comparsa di macchie sulla pelle del bambino. E’ stato ampiamente dimostrato che non c’è nessuna correlazione tra l’uno e l’altro. Citando le parole di Valeria Savasi, ginecologa Ricercatrice dell’Università di Milano e Responsabile del Centro di Riproduzione Assistita dell’Ospedale Luigi Sacco di Milano “non c’è alcuna correlazione tra presunte voglie insoddisfatte durante la gravidanza e la comparsa di chiazze, di qualunque tipo, alla nascita”. Sentiamoci quindi libere di poter non assecondare le voglie senza timore delle conseguenze sulla pelle del bambino.
Coccolarsi un po’ non fa male
Nonostante tutta l’attenzione che è giusto porre alle nostre abitudini, soprattutto alimentari, dobbiamo comunque aggiungere che assecondare una voglia è anche una coccola che ci facciamo… e che può essere davvero! Assecondare una voglia in gravidanza è anche un modo per farci sentire amate dal nostro partner o da chi ci circonda. Quindi, compatibilmente con tutte le indicazioni che ci verranno sicuramente fornite, cedere alla tentazione fa parte di questo periodo meraviglioso che è la gravidanza e viverlo significa anche lasciarsi un po’ andare. Buone voglie a tutte allora!
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